IL TEMPO DELLE SECONDE POSSIBILITÀ
- Maria Rita Bagalini
- 9 feb 2019
- Tempo di lettura: 2 min
Un faro. L’Irlanda. L’Amore. Come si fa a non leggere un romanzo del genere?

TITOLO: Il tempo delle seconde possibilità
AUTRICE: Patrisha Mar
GENERE: Romanzo rosa
SERIE DI RIFERIMENTO: Auto-conclusivo
NUMERO DI PAGINE: 316
EDITORE: Newton Compton
TRAMA:
Pubblicitario dalla promettente carriera, Stefano Solari è anche un uomo che ha perso se stesso e con un disperato bisogno di rimettersi in gioco e dimenticare. Complici un viaggio di lavoro, un romanzo di Jane Austen e la magica Irlanda, Stefano incontra Caitlin Murphy, la giovane guardiana di un faro che, nonostante le difficoltà della vita, ha imparato a credere nel destino e nelle seconde possibilità. Fra loro nasce una tenera amicizia, e dopo qualche mese lei viene invitata a Milano, ma proprio quando i due cominciano ad avvicinarsi, il passato di Stefano torna con prepotenza a bussare alla porta, scombinando ancora una volta i suoi piani. In un’altalena di emozioni, rimpianti, dolore e speranza, Stefano e Caitlin vi accompagneranno in un indimenticabile viaggio alla ricerca del vero amore e della felicità, perché tutti hanno diritto a una seconda possibilità.
COSA NE PENSO:
Caitlin, la protagonista, è di una dolcezza disarmante ma allo stesso tempo sa il fatto suo: negli anni è riuscita ad accettare quello che di poco gradevole la vita le ha riservato e a farne un suo punto di forza. Dall’altra parte invece c’è Stefano, un uomo che eccelle nel suo lavoro e che, chiudendo il suo cuore, spera di leccarsi le ferite provocate dalla fine della sua relazione con l’impeccabile Alissa. Gli affari e l’odore di una promozione lo spingono nella mistica e verde Irlanda mentre Jane Austen è sempre sullo sfondo per condire in modo sapiente, come solo lei sa fare con la magia dei suoi romanzi (leggendo capirete perché), le dinamiche tra Stefano e Caitlin. Io l’ho immaginata un po’ come la loro fata madrina!
È proprio tra scogliere che tolgono il fiato, piogge e paesaggi incontaminati che i due mondi si scontrano e si amalgamano tra loro, legandosi in un qualcosa che non può svanire.
“Era indubbio che, pur non conoscendosi, si era manifestata una spontanea predisposizione reciproca; avevano parlato e si erano comportati come se si conoscessero da tempo, ma erano perfetti estranei l’uno per l’altra”.
Solo chi ha provato sulla propria pelle una connessione simile, può capire quanto in profondità possa nascere l’amore.
Questo libro è un vero e proprio viaggio, non solo tra Milano e Doolin, ma anche attraverso i sentimenti, tra porte che bisogna chiudere una volta per tutte e altre che sentono il bisogno di essere spalancate. È un viaggio nell'amore, quello che si ha paura di rivelare perché troppo vero. È un viaggio alla scoperta della propria forza interiore, quella che ci permette di riconoscere che non è il momento e che l’unica cosa che possiamo fare è un passo indietro, tornare dove tutto ha avuto inizio e aspettare che il tempo schiarisca le nubi e porti finalmente sole e gioia nel cuore di chi amiamo.

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